Letterina a Babbo Natale
Babbo bello, Babbo caro, Babbo mio, visto che in 29 anni di vita non ti ho mai chiesto nulla, facendoti risparmiare soldi, benzina e fatica, vorrei proprio recuperare quest'anno, pregandoti di farmi contento. Non ti chiederò doni per me stesso (ok forse solo un paio), ma per tutti coloro che hanno davvero bisogno del tuo salvifico e santo intervento. Per prima cosa vorrei tanto regalassi un po' di senso del pudore ai "selftori della domenica mattina", che dei loro pacchi sempre pronti ad esplodere ne abbiamo piene solo e soltanto le tasche. Vorrei poi che facessi ritrovare i congiuntivi a tutti coloro che li hanno persi chissà dove, ma anche che donassi un po' di umiltà agli spiritosoni che passano il loro tempo a redarguire pubblicamente chi inciampa in errori od orrori ortografici. Fai poi una magia agli evidenziatori ed alle penne degli studenti di tutto il mondo, facendo sì che non smettano di funzionare la domenica mattina, quando tutte le cart