Ammortizzatori insociali
Circa un anno fa mi trovavo a parlare di un vulcano sottomarino che albergava nel mio corpo e di una cittadella fortificata che svettava, fiera, sopra al mio capo. Dopo quel momento, su questo blog, il nulla, la morte di ogni subordinata, un silenzio degno del gelido habitat spaziale. Tacere, però, quando non si è davvero certi di quel che si prova o di quel si pensa, è sempre una saggia soluzione, e questo perché si rischia, altrimenti, di lasciarsi guidare da cattive consigliere quali l’ira, la sofferenza o, peggio ancora, la cum -passione. I più attenti avranno notato che, tra ottobre e giugno, ho avuto la fortuna e l’onore di collaborare con la redazione di "NEG Zone", un sito a tematica Lgbt+ che offre, ogni giorno, interessanti notizie e utili spunti di riflessione su vari argomenti, svolgendo un importante servizio, assieme, di informazione e di educazione per lettori di tutte le età, di tutti i generi e di tutti i colori. Di recente, a causa di un aument