Il supplizio della fune
Il platonicamente irrealizzabile ci ha sempre attirato e continua irrimediabilmente a farlo. L'idea di un upgrade , di una nuova struttura sociale, di un mondo perfetto ci seduce e ci fa ben sperare, coccola le nostre menti proiettando immagini di una realtà che non esiste e che, probabilmente, mai esisterà. Il mondo delle idee ed il mondo sensibile, due piattaforme che hanno in comune solo, e non sempre, le leggi della fisica e della biologia: due universi perennemente messi a confronto che si influenzano a vicenda, ipotecando gli uni le certezze e le soluzioni dell'altro, spostando, con velocità e forza, l'asticella dei desiderata verso l'alto o verso il basso, come in un tiro alla fune eterno, un supplizio mitico in cui nessuno vince e nessuno perde, in cui la ciclicità della pena non è in grado di distruggere la vana speranza che qualcuno possa infine trionfare. E noi qui, seduti e confusi, bravi solo chiederci cosa fare, come farlo, quando farlo e, sopr