Happy B-Day Blog!
Due anni di blog, due anni di voi.
Ormai è quasi una relazione stabile la nostra: io vi propino considerazioni e pareri non richiesti e voi, pazientemente, ascoltate sempre ciò che ho da dire, trovando persino il tempo di rispondere ai lucidi deliri che, di tanto in tanto, partorisco.
Come ogni rapporto di "coppia" che si rispetti ci sono stati momenti felici e attimi di tristezza, gioie e nevrosi, pause di riflessione e riavvicinamenti...ma ciò che mi consola (ma che non so quanto consoli voi) è che sono ancora qui, con molto entusiasmo ed una buona dose di faccia tosta. Mi basta cliccare su "Nuovo post" per iniziare a sorridere mentre le mie dita scorrono velocemente sulla tastiera, componendo parole che si mischiano tra loro per dare forma alle mie idee, quelle idee che ho sempre tenuto per me perché troppo minute ed insignificanti per essere esposte ai rischi del mondo esterno.
Ho, in questi anni, gelosamente custodito ogni complimento ed ogni critica, ed ho avuto persino la rara occasione di "rileggermi" e di imparare dai miei stessi errori, ortografici e non.
Probabilmente per voi risulterà difficile comprendere i motivi della mia gioia per qualcosa di così "comune" come un blog, ma la verità è che ognuno di noi ha vissuto la sua storia, la quale è ovviamente diventata un originale ed inedito passato: la mia (breve) esistenza è purtroppo ricca di auto-censure, di silenzi e di paure, ecco perché questa "isola felice" è per me tanto importante, perché è stata un trampolino di lancio dal quale ammirare, in caduta libera, una realtà che ho sempre visto come godibile solo dagli altri, e non da una persona ipersensibile ed impacciata come me.
Insomma: Grazie a tutti voi, lettori fissi e non, per avermi regalato tante emozioni che sicuramente continueranno a farmi compagnia per ancora tanti, tantissimi anni.
Ormai è quasi una relazione stabile la nostra: io vi propino considerazioni e pareri non richiesti e voi, pazientemente, ascoltate sempre ciò che ho da dire, trovando persino il tempo di rispondere ai lucidi deliri che, di tanto in tanto, partorisco.
Come ogni rapporto di "coppia" che si rispetti ci sono stati momenti felici e attimi di tristezza, gioie e nevrosi, pause di riflessione e riavvicinamenti...ma ciò che mi consola (ma che non so quanto consoli voi) è che sono ancora qui, con molto entusiasmo ed una buona dose di faccia tosta. Mi basta cliccare su "Nuovo post" per iniziare a sorridere mentre le mie dita scorrono velocemente sulla tastiera, componendo parole che si mischiano tra loro per dare forma alle mie idee, quelle idee che ho sempre tenuto per me perché troppo minute ed insignificanti per essere esposte ai rischi del mondo esterno.
Ho, in questi anni, gelosamente custodito ogni complimento ed ogni critica, ed ho avuto persino la rara occasione di "rileggermi" e di imparare dai miei stessi errori, ortografici e non.
Probabilmente per voi risulterà difficile comprendere i motivi della mia gioia per qualcosa di così "comune" come un blog, ma la verità è che ognuno di noi ha vissuto la sua storia, la quale è ovviamente diventata un originale ed inedito passato: la mia (breve) esistenza è purtroppo ricca di auto-censure, di silenzi e di paure, ecco perché questa "isola felice" è per me tanto importante, perché è stata un trampolino di lancio dal quale ammirare, in caduta libera, una realtà che ho sempre visto come godibile solo dagli altri, e non da una persona ipersensibile ed impacciata come me.
Insomma: Grazie a tutti voi, lettori fissi e non, per avermi regalato tante emozioni che sicuramente continueranno a farmi compagnia per ancora tanti, tantissimi anni.
Tanti Auguri blog, a risentirci miei lettori.
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