Nonne 2.0
- "...E lei come sta? Ha deciso di sposarsi dopo la laurea?"
- "Sta bene, è molto contenta, ma non credo si sposerà, probabilmente andrà a convivere con il suo ragazzo."
- "Io ho 80 anni e se vuoi saperlo sono a favore della convivenza. Ai miei tempi sposarsi era quasi obbligatorio...a me è andata bene, io amo ancora tuo nonno dopo 50 anni assieme, ma ormai tutti si sposano pensando che ci saranno sempre e solo giornate di sole: non è così, piove e ci sono tantissimi temporali durante un rapporto. Bisogna sposarsi solo se si è sicuri di avere la pazienza di sopportare anche il cattivo tempo, altrimenti non ha senso mettere un abito bianco, dirsi di sì davanti al Signore e poi scappare non appena ci sono un po' di nuvole. Sarebbe meglio spendere tutti quei soldi per fare qualcos'altro, non credi?"
- "La penso esattamente come te nonna, hai ragione."
- "Mi raccomando, se mai ti sposerai fallo solo se sarai assolutamente certo che quella è la persona giusta, fino ad allora meglio convivere onde evitare di prendere in giro se stessi e le rispettive famiglie."
- "Te lo prometto nonna."
- "Bravo. Ora vado a recitare il Rosario con tuo nonno...sempre che sentirà il prete in TV questa volta!"
Questa breve telefonata mi ha fatto molto riflettere e mi ha dato speranza: l'apertura mentale e la vivacità intellettuale, a ben vedere, prescindono dall'età, dalla religione e dal proprio vissuto. Osservare la naturale evoluzione di un sistema sociale ed apprezzarne i frutti non è facile, soprattutto quando si arriva ad una certa età, ma se si mettono da parte la pigrizia, la codardia e la superbia ci si rende conto che c'è sempre da imparare, anche quando di lezioni se ne sono apprese già tante.
Curiosità e tradizione, proprio come come il sale e lo zucchero, pur avendo sapori antitetici, possono far parte di uno stesso piatto...il segreto per la sua riuscita dipende solo dai tentativi fatti per trovare la combinazione perfetta.
- "Sta bene, è molto contenta, ma non credo si sposerà, probabilmente andrà a convivere con il suo ragazzo."
- "Io ho 80 anni e se vuoi saperlo sono a favore della convivenza. Ai miei tempi sposarsi era quasi obbligatorio...a me è andata bene, io amo ancora tuo nonno dopo 50 anni assieme, ma ormai tutti si sposano pensando che ci saranno sempre e solo giornate di sole: non è così, piove e ci sono tantissimi temporali durante un rapporto. Bisogna sposarsi solo se si è sicuri di avere la pazienza di sopportare anche il cattivo tempo, altrimenti non ha senso mettere un abito bianco, dirsi di sì davanti al Signore e poi scappare non appena ci sono un po' di nuvole. Sarebbe meglio spendere tutti quei soldi per fare qualcos'altro, non credi?"
- "La penso esattamente come te nonna, hai ragione."
- "Mi raccomando, se mai ti sposerai fallo solo se sarai assolutamente certo che quella è la persona giusta, fino ad allora meglio convivere onde evitare di prendere in giro se stessi e le rispettive famiglie."
- "Te lo prometto nonna."
- "Bravo. Ora vado a recitare il Rosario con tuo nonno...sempre che sentirà il prete in TV questa volta!"
Questa breve telefonata mi ha fatto molto riflettere e mi ha dato speranza: l'apertura mentale e la vivacità intellettuale, a ben vedere, prescindono dall'età, dalla religione e dal proprio vissuto. Osservare la naturale evoluzione di un sistema sociale ed apprezzarne i frutti non è facile, soprattutto quando si arriva ad una certa età, ma se si mettono da parte la pigrizia, la codardia e la superbia ci si rende conto che c'è sempre da imparare, anche quando di lezioni se ne sono apprese già tante.
Curiosità e tradizione, proprio come come il sale e lo zucchero, pur avendo sapori antitetici, possono far parte di uno stesso piatto...il segreto per la sua riuscita dipende solo dai tentativi fatti per trovare la combinazione perfetta.
A presto blog, a risentirci miei lettori.
Nonne moderne le nostre ... o forse sarebe meglio dire donne intelligenti ... anche la mia nonnina, che lo scorso gennaio ha compiuto 100 anni, ragiona come la tua ... fortunati noi che le abbiamo accanto ... fortunati davvero Giox ... c'è sempre da imparare da loro ... sempre ... "piove e ci sono tantissimi temporali durante un rapporto. Bisogna sposarsi solo se si è sicuri di avere la pazienza di sopportare anche il cattivo tempo, altrimenti non ha senso mettere un abito bianco, dirsi di sì davanti al Signore e poi scappare non appena ci sono un po' di nuvole." Niente di più vero di questa frase ... un abbraccio grande e come sempre GRAZIE per le tue condivisioni, mi regali sempre momenti di riflessione e un forse un solo GRAZIE potrebbe essere poco ;-)
RispondiEliminaGrazie sempre per i tuoi commenti ricchi di positività e complimenti.
EliminaIo posso certamente dirti che mia nonna, e credo pure mio nonno -rispettivamente 84 e 96- sono più moderni di mio padre che ne ha quasi 70. Sul tema omosessualità non ti saprei dire, non l'ho mai sentita fare sproloqui ma certamente non sarà informatissima, per tutto il resto però... anni luce avanti a tante persone della loro generazione chiuse nel pensiero del passato.
RispondiEliminaTu pensa che mia sorella è separata e mia nonna la sprona a cercare di rifarsi una vita con un altro uomo. Prima era sacrilego anche solo farlo un pensiero del genere.
La loro saggezza probabilmente deriva da una visione della vita molto più pratica e meno teorica della nostra: aver toccato con mano quali sono i veri valori da proteggere li ha resi immuni da inutili categorizzazioni che allontanano dalla verità. Complimenti ai tuoi nonni, e complimenti anche a te che hai saputo cogliere i loro insegnamenti.
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