Abitudine cattiva e cattive abitudini
Spesso si dice che l'abitudine sia la tomba dell'amore. Probabilmente questa affermazione banalizza un concetto molto più complesso e non del tutto generalizzabile. In linea di principio ho sempre pensato che i rapporti, quasi come un vero e proprio essere vivente, siano obbligatoriamente destinati ad evolversi ed a cambiare nel tempo: una crescita fondata su step progressivi, l'uno diverso dall'altro. Ma se davvero è normale che un rapporto cambi, anche se lentamente ed impercettibilmente, come si fa a rendersi conto di quando esso si arena nella noiosa e letale abitudine? Purtroppo non credo esistano indicatori oggettivi, e valevoli per tutti, in presenza dei quali si può essere certi di trovare una risposta a questa domanda. Ogni rapporto vive una propria "normalità", che è veramente tale però solo quando è condivisa da entrambi i membri della coppia. Quando, per uno dei due, subentra il tedio, evidentemente qualcosa ha smesso di funzionare come dovrebbe.