L'ottavo vizio
Ci hanno sempre raccontato che i vizi capitali, così come i giorni della settimana e le ore che servono per digerire la caponata, sono sette. Ognuno di essi costituisce un perimetro da non oltrepassare, un limite negativo da rispettare, una regola di comportamento da osservare per non cadere nel "peccato". Tutti assieme costituiscono quindi le invalicabili colonne d'Ercole della decenza e del buon gusto, e nessuno, proprio nessuno, riceverà in premio un poema epico qualora tentasse di oltrepassarle. In questi ultimi, caotici e confusi giorni in cui, finalmente, dopo anni di sacrifici e di rinunce, ho conseguito la tanta agognata laurea, mi sono reso conto di come, a ben vedere, a quell'elenco dovrebbe essere emendato ed aggiornato con un ottavo vizio: il dare per scontate le persone che amiamo. Probabilmente nessuno ha mai pensato di inserirlo in quella lista a causa dell'assenza di una sola parola che possa racchiudere il concetto...anche perché, a be