Gomitoli di acciaio inossidabile
Dopo giorni di bagordi, sorrisi e di gite fuori porta, già ieri avevo deciso che oggi mi sarei dedicato ad un po' di sano e frivolo relax casalingo.
Il piano sarebbe stato più o meno questo:
1) Analisi critica dei kg di troppo con accento posto sugli addominali ancora troppo flosci;
2) Regolazione della barba con cauterizzazione strategica dei peli bianchi;
3) Idratazione della mia pelle così secca che da vicino sembra una foto del deserto del Gobi;
4) Chiamata pomeridiana con la migliore amica per aggiornarci su chi, questa settimana, si trovi al primo posto bella black list degli indesiderabili;
5) Scorrimento nevrotico della TL di Twitter alla ricerca di gossip vari ed eventuali.
Appena sveglio però, rigorosamente dopo il caffè ed evitando accuratamente gli specchi (vedi punto 1), ho ricambiato il buon giorno ad un mio amico/lettore chiedendogli cosa avrebbe fatto di bello oggi...ed è stato leggendo la sua risposta che, improvvisamente, ho realizzato quanto dietro a foto sorridenti e tweet ironici ci siano spesso storie, ben celate e mai raccontate, che ci regalano piccole ma preziose lezioni di vita che dai libri non possono di certo essere apprese.
Davide Rombi ha 34 anni, è laureato in Economia e gestione delle imprese ed ha deciso di passare il suo ferragosto provando a trovare un lavoro piuttosto che a gozzovigliare rischiando il coma etilico.
Vive in provincia di Torino e, dopo la sua ultima occupazione, non è ancora riuscito a trovare qualcuno disposto a tendergli un braccio in cambio della sua competenza e delle sue abilità.
Non lo si può nemmeno accusare di essere schizzinoso o di non essersi impegnato abbastanza: sarebbe disposto a spostarsi ovunque, non solo in Italia, ma anche all'estero.
Mi rendo conto che sarete tutti, o quasi, intenti, come me, a divertirvi ed a non pensare troppo a quanto il momento storico sia triste per tutti noi "giovani di belle speranze", e mi rendo conto che sia cosa buona e giusta, tra un bicchiere di birra ed un panino da divorare, mugolare motivetti retorici sull'incertezza del futuro e sulla irraggiungibilità della pensione, ma Davide, con il suo ottimismo, con il suo garbo e senza nessun accenno di disperazione o malumore, oggi mi ha ricordato che ogni giorno potrebbe essere quello giusto per trovare il filo che può condurci fuori da quell'intricato labirinto di disperazione nel quale, nostro malgrado, siamo stati collocati.
Io, nel mio piccolo, o forse nel mio piccolissimo, vorrei provare ad aiutarlo, pregandovi di dare diffusione a questo post nel quale troverete il suo contatto Linkedin.
Vi chiedo solo di provarci, che i miracoli ormai nemmeno più Dio ha il tempo di farli.
Vi chiedo qualche click e pochi secondi del vostro prezioso tempo.
Non vi chiedo altro.
Linkedin di Davide: https://it.linkedin.com/pub/davide-rombi/b2/310/932
Il piano sarebbe stato più o meno questo:
1) Analisi critica dei kg di troppo con accento posto sugli addominali ancora troppo flosci;
2) Regolazione della barba con cauterizzazione strategica dei peli bianchi;
3) Idratazione della mia pelle così secca che da vicino sembra una foto del deserto del Gobi;
4) Chiamata pomeridiana con la migliore amica per aggiornarci su chi, questa settimana, si trovi al primo posto bella black list degli indesiderabili;
5) Scorrimento nevrotico della TL di Twitter alla ricerca di gossip vari ed eventuali.
Appena sveglio però, rigorosamente dopo il caffè ed evitando accuratamente gli specchi (vedi punto 1), ho ricambiato il buon giorno ad un mio amico/lettore chiedendogli cosa avrebbe fatto di bello oggi...ed è stato leggendo la sua risposta che, improvvisamente, ho realizzato quanto dietro a foto sorridenti e tweet ironici ci siano spesso storie, ben celate e mai raccontate, che ci regalano piccole ma preziose lezioni di vita che dai libri non possono di certo essere apprese.
Davide Rombi ha 34 anni, è laureato in Economia e gestione delle imprese ed ha deciso di passare il suo ferragosto provando a trovare un lavoro piuttosto che a gozzovigliare rischiando il coma etilico.
Vive in provincia di Torino e, dopo la sua ultima occupazione, non è ancora riuscito a trovare qualcuno disposto a tendergli un braccio in cambio della sua competenza e delle sue abilità.
Non lo si può nemmeno accusare di essere schizzinoso o di non essersi impegnato abbastanza: sarebbe disposto a spostarsi ovunque, non solo in Italia, ma anche all'estero.
Mi rendo conto che sarete tutti, o quasi, intenti, come me, a divertirvi ed a non pensare troppo a quanto il momento storico sia triste per tutti noi "giovani di belle speranze", e mi rendo conto che sia cosa buona e giusta, tra un bicchiere di birra ed un panino da divorare, mugolare motivetti retorici sull'incertezza del futuro e sulla irraggiungibilità della pensione, ma Davide, con il suo ottimismo, con il suo garbo e senza nessun accenno di disperazione o malumore, oggi mi ha ricordato che ogni giorno potrebbe essere quello giusto per trovare il filo che può condurci fuori da quell'intricato labirinto di disperazione nel quale, nostro malgrado, siamo stati collocati.
Io, nel mio piccolo, o forse nel mio piccolissimo, vorrei provare ad aiutarlo, pregandovi di dare diffusione a questo post nel quale troverete il suo contatto Linkedin.
Vi chiedo solo di provarci, che i miracoli ormai nemmeno più Dio ha il tempo di farli.
Vi chiedo qualche click e pochi secondi del vostro prezioso tempo.
Non vi chiedo altro.
Linkedin di Davide: https://it.linkedin.com/pub/davide-rombi/b2/310/932
Grazie a tutti, di cuore, e buon Ferragosto, soprattutto a Davide.
A presto blog, a risentirci miei lettori.
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