Amore (s)fortunato
Cos’è la fortuna? Per alcuni è nascere nella famiglia giusta, per altri è riuscire a cogliere i sussurri del destino o, in altri casi, riuscire a fuggire lontano da esso; ma fortuna è, per molti, nient’altro che trovare quell’unico essere che ci faccia sentire unici al mondo e che regali alla nostra esistenza la dimensione della “specialità”. Sentiamo il bisogno viscerale di auto-convincerci che la nostra vita non sia solo un caotico e casuale capriccio di Madre Natura, ma qualcosa al di fuori dall’ordinario e di non replicabile: non riusciamo e non vogliamo arrenderci all’idea, sicuramente estrema, che siamo un prodotto organico “in serie”, e l’unico modo che conosciamo per trasformarci da semplici esseri umani in spiriti immortali è cercare, trovare e coesistere accanto alla nostra “metà perduta”. Ma se le nostre azioni e le nostre omissioni dirette a tale sacro scopo riescono ad attraversare senza alcuna fatica le larghe maglie di ciò che ormai, per legge, è lecito, a vol