La risposta di Bohe

E poi, inaspettatamente, quella tempesta di cui e con cui parlavi qualche giorno fa, decide di farti un enorme e commovente regalo decidendo di rispondere alla tua lettera, regalandoti la speranza che nessuno a questo mondo, per quanto "strano", "anormale"o "speciale", è davvero così solo. E poiché questo reciproco confessarsi sentimenti, emozioni e timori è avvenuto pubblicamente, altrettanto pubblicamente vi offrirò (su suggerimento del suo autore) la replica alle mie parole.

Risposta ad un Padrone del Tuono

Caro amico che non conosco,
Ricevere la tua lettera mi ha sorpreso molto, specialmente per la sensibilità e la potenza delle tue parole che sapevano di calore, amicizia, umanità che raramente, dopo nemmeno un incontro, si incontrano.

È vero, condividiamo la forza ciclonica del ricordo di un tempo e di uno spazio prima in equilibrio armonioso, ora invece impetuoso, come un uragano che sembra voler spazzare ciò che è stato un momento di potente leggerezza.

Le nuvole non si lasceranno domare dalla terra, ma la terra non soccomberà facilmente al volere delle nuvole. 

C'è un tempo in cui la tempesta deve scatenare tutta la sua collera ed è il momento in cui le leggi dell'Universo non sono rispettate sebbene più grandi del nostro volere; le leggi del raziocinio sono labili e trasparenti come una candela fredda, ma deve arrivare il tempo in cui, sebbene la tempesta prosegue nel suo corso, le vecchie storie cariche dei sussurri del passato, insieme a tutti i loro colori, si dovranno trasformare in quella scintilla che fa divampare quella fredda candela in un incendio rovente.

La terra si oppone alla violenza del cielo e noi, padroni del tuono, ritirati in un agghiacciante silenzio, ci dovremo rialzare per garantire ancora una volta serenità tra terra e cielo, così da buttarci in quell'incendio e diventarne parte, per assorbirlo.

Amico mio, gli incendi fanno parte dell'anima, e per quanto dolorosi possano essere...se si vuole buttare il cuore al di là dell'ostacolo, bisogna farli divampare all'interno di ogni fibra della propria essenza, con tutto il pesante carico che si portano dietro.

Bisogna aver fede nella potenza di un ricordo, bisogna aver fede nella magia di un istante di soave percezione sensoriale vissuto pienamente, bisogna avere fede in quelle storie che hanno scatenato quell'impetuosa tempesta impazzita e fuori controllo...perché un istante passato è un istante vissuto, un istante vissuto è un piccolo tassello del nostro straordinario mosaico in perenne lavorazione...niente è perduto, tutto è vivo dentro di noi e fa parte di noi e niente potrà distruggerlo o portacelo via se lo custodiremo con delicata cura.

Amico mio,
La forza che ognuno di noi possiede non ha limiti se non le mere giustificazioni di qualcosa che non si vuole attuare. Consapevolezza è quello che serve per domare la tempesta caotica che siamo, per poterci mutare in forza inarrestabile dove il passato e il futuro hanno il solo obiettivo del presente.
Mi auguro con tutto il mio cuore di poterti abbracciare presto perché mi sono bastate poche righe per capire che sei una splendida anima con cui intrattenere il proprio tempo.

Un affettuoso abbraccio
Bohe


Grazie di cuore Bohe, grazie con tutto il mio cuore.

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