Fumo e cenere

Ci sono domeniche e domeniche.
Alcune amano infastidirti, torturare la tua mente...quasi come fidanzatine noiose e annoiate che, senza sosta, ordinano i peli del braccio dei propri uomini, quasi a ricordare loro, carezza dopo carezza e dispetto dopo dispetto, che niente può scalfire la costanza di ciò che ci disturba.
Altre ti osservano, con educazione, in silenzio; condividono con te l'intimità della penombra e dell'aroma del caffè sparso per casa il quale, con non poca fatica, si accavalla all'odore, ormai insopportabile, di piatti gustosi e difficili da digerire.
Oggi, dopo tempo, e con mia grande sorpresa, è venuta a trovarmi il secondo tipo di domenica: ovviamente, da donna per bene quale è,  non si è presentata a mani vuote.
Oltre alla quiete, alla pace e ad un numero limitato di immotivati sorrisi, ha voluto condividere con me delle parole che di splendido non hanno solo la forma, ma anche il contenuto. Novanta minuti di puro godimento intellettuale, di estasi e, soprattutto, di riflessione a tutto tondo racchiusi in un Docu-film (edito da Sellerio) condotto da Teresa Mannino e riguardante la straordinaria vita di Andrea Camilleri, intitolato "Il maestro senza regole".
Non so nulla di questo enorme uomo, se non quello che ho appreso pochi istanti fa.Spero, in un futuro non troppo lontano, di scoprire qualcosa in più della sua arte e del suo pensiero che mi hanno, almeno un po', fatto innamorare di lui.
Mi permetto quindi, prima di dedicarmi ad altri amori, decisamente meno platonici, di suggerirvi la visione di questo incontro tutto "made in Sicily": sono certo che non resterete delusi.
Vi lascio sia con una citazione (per i più frettolosi) che con un link (per i più pazienti), augurandovi che un evento inaspettato possa allontanare dalle vostre vite, almeno per un po', quella noia che troppo spesso corre ad impreziosire le nostre giornate con orpelli pacchiani e pesanti travestimenti.

"All'atto della nascita ti danno il ticket, il biglietto, nel quale è compreso tutto...è compreso tutto: è compresa la malattia, è compreso il piacere, è compreso il dispiacere, è compresa la giovinezza (bellissima), la maturità (bella) del pensiero, è compresa la decadenza, la vecchiaia, la senilità, la morte.
Non ti puoi rifiutare di morire, è compreso nel prezzo del biglietto, quindi o lo accetti serenamente, e te ne fai una ragione, o sei un povero coglione." (Andrea Camilleri).

Link: (Clicca qui)

A presto Blog, a risentirci miei lettori. 

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